Firenze, 50° anniversario alluvione

Con lo scanner sotto l’Arno per monitorare il Lungarno crollato

Controllare l’alveo sommerso sotto la zona del crollo del lungarno Torrigiani, valutarne lo spostamento sotto la spinta della spalletta e prevedere le misure sia per il sostegno che la ricostruzione. Tutto è reso possibile dal Progetto monitoraggio dell’Arno che in due anni ha “scannerizzato” e analizzato, con le tecnologie messe a disposizione dalla ditta Oikos di Grosseto, tutto l’alveo del tratto cittadino del fiume Arno, sia nella parte sommersa sia nella prima parte emersa. Con le misurazioni odierne si potranno confrontare con quelle effettuate circa un anno fa. Il progetto, diretto dal Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze, è stato finanziato, da Comune di Firenze, Publiacqua, Autorità di bacino e Consorzio bonifica Medio Valdarno e costituisce uno dei progetti operativi di “Firenze2016”.